di Katia Regina
Cosa c’entra il Capodanno con l’articolo 3 della nostra Costituzione?
Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali…
Recita la prima parte di questo articolo, eppure periodicamente episodi di razzismo e di intolleranza sembrano metterlo in discussione, e dovrebbe essere compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale... ma quando questo non accade bisogna scendere in piazza, costituire comitati e marciare pacificamente per ricordare l’esistenza di questo articolo.
Ebbene, a Marsala, lo scorso mese di agosto si è svolta la Prima Marcia dei Diritti, un corteo che ha visto la partecipazione di oltre cinquemila cittadini, una sfilata multicolore organizzata da diverse associazioni. Capofila dell’iniziativa l’associazione Arcobaleno guidata da Sebastiano Grasso, un vero trascinatore di anime belle che ogni giorno si adoperano, in questo territorio, per migliorarlo.
La Seconda Marcia dei Diritti si svolgerà a Marsala anche nel 2020, sempre nel mese di agosto, e tutte le associazioni coinvolte sono già al lavoro per recuperare i fondi necessari ad autofinanziarsi. Ecco dunque che cosa c’entra il Capodanno con l’articolo 3 della nostra Costituzione, parte dell’incasso, infatti, servirà a finanziare questo secondo appuntamento.
Sarà una festa multicolore, all’insegna dell’integrazione e della convivenza pacifica, del divertimento scevro da ogni pregiudizio. Si saluterà insieme l’anno nuovo, nella speranza che sia un anno migliore rispetto all’accoglienza e ai diritti, tutti.
Chi sceglierà di partecipare a questa festa, oltre a garantirsi una serata davvero originale e alternativa, avrà anche ribadito da che parte sta quando si parla di Diritti.
Noi ci saremo. L’appuntamento è al MySisily di Marsala.