13,30 - Emergono nuovi particolari circa la notizia, riportata da Tp24, dell'arresto del giovane ritenuto autore del furto con scasso alle casette natalizie di Via Roma, nel centro di Marsala.
Sono stati i carabinieri ad arrestare l'uomo, ma un ruolo determinante l'ha avuto il servizio di vigilanza privata, della ditta Ancr srl - Vigilanza. In pratica gli operatori della sicurezza hanno colto il giovane sul fatto. Si tratta di T.O. nato in Nigeria nel 1996, e senza fissa dimora.
Verso le tre di ieri, di notte, la guardia giurata, facendo un giro presso Largo Zerilli, dove si trovano le casette, oggetto di alcuni furti negli ultimi giorni, ha notato un lucchetto divelto. E dentro ha trovato questo giovane che faceva incetta di merce varia: borse, collane, e altro.
Probabilmente è lo stesso giovane che aveva già fatto visita alle casette nelle sere precedenti il Natale. L'operatore ha allora chiamato un collega, i due hanno bloccato il giovane e chiamato i Carabinieri. Giunti sul posto i militari hanno trovato addosso al giovane altra merce, e una pinza, probabilmente usata per scardinare il lucchetto della casetta.
Da qui l'arresto.
07,00 - I carabinieri di Marsala hanno individuato e arrestato l'autore del furto avvenuto qualche notte fa nelle casette natalizie degli artigiani di Via Roma. Ne avevamo parlato su Tp24 (qui l'articolo). Ad essere danneggiate due casette. Il bottino era stata poca cosa, circa mille euro di merce, ma il danno era stato tanto, perchè il furto è avvenuto sotto Natale, quando gli artigiani pensavano di poter aumentare le vendite per i regali.
I carabinieri, grazie ad alcune telecamere di videosorveglianza della zona e alle loro indagini, sono riusciti subito a risalire all'autore del furto. Si tratta di un giovane del 1996, O.T. E' nigeriano, e non ha il permesso di soggiorno.
Ieri mattina, alle 12 e 30, presso il Tribunale di Marsala, si è svolto il processo per direttissima.
Il giovane senza fissa dimora è assistito d’ufficio dall’avvocato Stefania Gambina del foro di Marsala, che si è opposta alla convalida dell’arresto ed alle misure cautelari. Il giudice ha disposto la liberazione del nigeriano ed ha onerato lo stesso dell’obbligo di firma, rinviando all’udienza del 16 gennaio 2020.