"Con l’emergenza sanitaria discendente dal CoVid-19 l’intero sistema penitenziario italiano è imploso."
A dichiararlo è il Segretario Generale Aggiunto dell’OSAPP – Domenico Nicotra – che nel prendere atto delle numerosissime rivolte che hanno interessato gli Istituti penitenziari della Repubblica da Nord a Sud con gravissimi episodi di violenza, con evasioni di pericolosi criminali, con Istituti o parti di essi distrutti si chiede cosa stiano facendo il responsabile politico e Guardasigilli e il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria che avrebbero l’onore di assicurare la sicurezza dell’Istituti penitenziari italiani.
"E’ evidente, prosegue Nicotra, che l’assenza di direttive operative dall’amministrazione centrale ha lasciato i vari Istituti in balia degli eventi e probabilmente solo l’elevata professionalità dei Poliziotti Penitenziari non ha determinato eventi ancor più nefasti."
" Un sistema penitenziario in cui la sicurezza sembra essere passata di moda, ma adesso continua il sindacalista dell’Osapp, con uno scadimento della sicurezza penitenziaria è stato compromesso in alcune realtà anche l’Ordine Pubblico con gravi pericoli per la collettività."
" È necessario, per il leader dell’OSAPP , che i Prefetti assumano il timone di comando per evitare nei prossimi giorni ulteriori e ancor più gravi eventi. È necessario che a questo punto la sicurezza penitenziaria sia in connubio con la sicurezza pubblica e come tale gestita dal Ministero degli Interni."
" Questo, conclude Nicotra, è il naturale epilogo di un sistema i cui passaggi sono stati dettati il più delle volte dalle esigenze prospettate dai Garanti dei Detenuti tralasciando la voce di chi, come la Polizia Penitenziaria, vie quotidianamente la “Patrie Galere”. "