18,55 - Un centinaio di tamponi in più rispetto a ieri. Attuali positivi al Coronavirus stabili. In provincia di Trapani è ferma l'evoluzione dell'epidemia. Sono ancora 94, secondo quanto comunica l'Asp di Trapani, gli attuali positivi al Covid 19. C'è un nuovo positivo, ma anche una persona guarita nelle ultime 24 ore.
Sono così distribuiti nelle città: Alcamo 21; Buseto Palizzolo1; Campobello di Mazara 5; Castellammare del Golfo 1; Castelvetrano 8; Erice 5; Gibellina 1; Marsala 4; Mazara del Vallo 4; Paceco 2; Salemi 16; Trapani 14; Valderice 13.
Sono sempre sette le persone ricoverate, tutte al Covid Hospital di Marsala, di questa una si trova in Terapia intensiva.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 3.525 tamponi.
I Test sierologici su personale sanitario sono stati 2.603.
5 le persone decedute.
I guariti e dimessi sono 23; invece ci sono 6 trasferiti a Villa Zina in attesa di negativizzazione.
L'eventuale differenza con il dato riportato dalla Regione siciliana è data dal calcolo di soggetti indicati inizialmente come residenti sul territorio trapanese, ma da indagine epidemiologica risultati residenti in altre province.
17,55 - Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi (martedì 21 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 113 (16, 15, 10); Catania, 664 (99, 114, 73); Enna, 319 (172, 33, 25); Messina, 412 (123, 59, 42); Palermo, 349 (70, 46, 27); Ragusa, 58 (4, 6, 6); Siracusa, 103 (60, 77, 17); Trapani, 112 (7 ricoverati, 18 guariti, 5 deceduti).
17,40 - Ci sono molti più positivi al Coronavirus in Sicilia rispetto a ieri. Ma è anche vero che sono stati fatti il doppio dei tamponi. Continuano ad aumentare i guariti, sempre meno persone ricoverate.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (martedì 21 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 55.093 (+3.720 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.835 (+76, ma su quasi quattromila tamponi processati), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.259 persone (+49), 370 sono guarite (+24) e 206 decedute (+3).
Degli attuali 2.259 positivi, 551 pazienti (-14) sono ricoverati - di cui 37 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.708 (+63) sono in isolamento domiciliare. In tutte le province il numero dei ricoverati diminuisce o resta stabile. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
17,20 - La direzione strategica dell'Asp di Trapani ha attivato l'offerta per lo screening sierologico Covid-19 destinato ai Medici di Medicina Generale ( MMG) e ai Pediatri di Libera Scelta (PLS). Qui tutti i dettagli.
17,00 - “Stanziare risorse aggiuntive per i Comuni dichiarati ‘zona rossa’ nel corso dell’emergenza epidemiologica è indispensabile per consentire alle amministrazioni locali di fronteggiare le esigenze logistiche e dei cittadini. L’approvazione in prima commissione all’Ars dell’emendamento che destina 2 milioni di euro ai Comuni di Agira, Salemi, Troina e Villafrati è il segno tangibile dell’attenzione della politica nei confronti dei territori”.
Lo ha detto Baldo Gucciardi parlamentare all’Ars e primo firmatario dell’emendamento del Gruppo parlamentare del Partito Democratico, al termine della seduta della Prima commissione riunita per esaminare il testo della legge di stabilità regionale.
16,30 - La Società Italiana di Cardiologia ed Interventistica lancia l’allarme: le morti per infarto in tempo di Covid-19 si sono triplicate. Qui spieghiamo perchè.
14,50 - Mentre si attende l'esito del tampone su cinque casi sospetti nella struttura "Morana" di Marsala, ci sono buone notizie per altre Rsa del territorio, dove si stanno eseguendo, a tappeto, i test sierologici. Sono negativi, infatti, i test sierologici eseguiti nelle Rsa Bonifato di Alcamo e i tamponi nella Rsa Molara di Palermo. Qui l'articolo.
11,30 - "Cinque casi di coronavirus alla Rsa, la Residenza Sanitaria Assistenziale, della Clinica Morana, in Via Trapani" E' il messaggio che gira a Marsala da stamattina. Cosa c'è di vero?
Secondo quanto ricostruito da Tp24 è un'informazione parziale e inesatta. Attualmente nella Rsa ci sono ricoverate 64 persone. La Regione Siciliana ha disposto i testi sierologici per tutti i pazienti delle Rsa in Sicilia. Ebbene, alla Morana, cinque pazienti sono risultati positivi all'ICGM. Sono pertanto solo casi sospetti di coronavirus. Adesso si attende il tampone da parte dell'Asp per avere subito i risultati ed eventualmente convalidare il risultato del test. Tutti gli altri sono negativi.
07,00 - La premessa è fondamentale: a comandare è la curva del contagio. Se i dati restano così, o miglioreranno, allora dal 4 maggio possiamo avere la fase due in Sicilia, aperture graduali delle attività.
Se la curva, alle prime concessioni, dovesse risalire e ci sarà un aumento dei contagi, il comitato tecnico scientifico è pronto ad indicare l’inasprimento delle misure.
Si basa su questa premessa il rapporto di 10 pagine che il comitato tecnico scientifico siciliano ha preparato per il governo regionale sulla fase due. Una premessa che da giorni è confortata dai dati sull’evoluzione del virus in Sicilia. Ieri sull’isola si sono registrati, tra gli attuali positivi, soltanto 8 nuovi casi. La situazione è stabile anche in provincia di Trapani.
LE TAPPE PER LA RIAPERTURA
Il report specifica che in ogni caso bisognerà “favorire l'adozione di lavoro in remoto e/o lavoro agile (smart-working) per limitare gli spostamenti dei lavoratori e ridurre in numero di accessi presso i locali aziendali”. In ogni caso non potranno ripartire quelle aziende che non sono in grado di assicurare dispositivi di sicurezza come guanti e mascherine per ogni lavoratore, distanze di un metro e mezzo e 3 metri quadrati di spazio di lavoro per ogni persona. Da dove partire allora?
Manifatturiero, agricoltura, edilizia. Il 4 maggio saranno queste le aziende che in base alla tabella potrebbero riaccendere i motori.Le fabbriche potranno riaprire se garantiranno le indicazioni sulla sicurezza dei lavoratori previste dagli esperti. Possono rimettersi all’opera i cantieri, forse anche prima del 4 maggio, sia pubblici che privati, purchè abbiano al massimo 5 operai e condizioni di sicurezza elevate. Le grandi opere e le infrastrutture, quelle poche su cui si stava lavorando in Sicilia prima del lockdown, possono riprendere. E potranno farlo anche le cave e miniere.
Parrucchieri e centri estetici. Ci sono molti punti interrogativi. Perchè la maggior parte non dei saloni e centri estetici non sono in grado di garantire le distanze e le misure di sicurezza indicate dagli esperti. La Regione sta pensando di autorizzare aperture limitate, con l’obbligo di prenotazione, o in alternativa consentire il servizio a domicilio. Si prevede però un via libera dalla seconda metà di maggio.
Negozi. Si potranno prevedere ingressi scaglionati per numero e orari. In quelli per abbigliamento non sarà possibile provare e cambiare i capi. Anche qui, riapertura prevista seconda metà di maggio.
Bar e ristoranti. Impossibile mantenere le misure di sicurezza. La riapertura è prevista non prima di giugno. Si andrà avanti con le consegne a domicilio e tutto questo nella speranza, sempre, che la curva dei contagi continui a scendere se non ad azzerarsi.
Spiagge. Qui ci sono più problemi per l’impossibilità di controllare il flusso di persone sulle spiagge. La Regione prevede ingressi scaglionati e mascherine sia negli stabilimenti balneari che in acqua. Molto difficile garantire queste norme di sicurezza, per questo le spiagge saranno fruibili molto tardi, si prevede a luglio inoltrato.
Uffici pubblici. Sarà importante capire quali potranno continuare con lo smart working e quanti vorranno riaprire le sedi. Questa seconda opzione sempre con gli ingressi contingentati. Tutto però dipenderà da come andrà la curva del contagio.
GLI AIUTI AL TURISMO
Non solo spiagge e stabilimenti balneari. Tutto il comparto turistico siciliano è sull’orlo della catastrofe. Sarà il settore più danneggiato dall’emergenza Coronavirus. In Sicilia l’assesspre al Turismo Manlio Messina, in vista della ripresa, parla di “interventi importanti per rilanciare il settore”. In particolare l’idea sarebbe di creare dei pacchetti che permetteranno ai turisti di venire gratis in Sicilia, con notti e biglietti gratuiti, visite ai musei e parchi archeologici. Pacchetti che acquisterà la Regione.
I DATI SICILIANI
Ci sono sempre meno ricoverati in terapia intensiva negli ospedali siciliani: sono solo 39. E' quello che emerge dal report aggiornato della Regione sui casi di Covid - 19. Il virus va avanti pianissimo, e si avvicina la soglia dei zero contagi.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 51.373 (+1.601 rispetto a domenica).
Di questi sono risultati positivi 2.759 (+42), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.210 persone (+8), 346 sono guarite (+31) e 203 decedute (+3).
Degli attuali 2.210 positivi, 565 pazienti (+2) sono ricoverati - di cui 39 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.645 (+6) sono in isolamento domiciliare.
I DATI TRAPANESI
Per il terzo giorno consecutivo non aumenta il numero degli attuali positivi al Coronavirus in provincia di Trapani. Sono 94 le persone attualmente contagiate, è un dato al netto dei guariti, che sono 22, e dei deceduti, che sono 5. C'è da dire che sono stati fatti soltanto 20 tamponi nelle ultime 24 ore. Sono ricoverate 7 persone, tutte al Covid Hospital di Marsala, di cui una soltanto in terapia intensiva.
Questi i dati degli attuali positivi per città: Alcamo20; Buseto Palizzolo1; Campobello di Mazara 5; Castellammare del Golfo 1; Castelvetrano 8; Erice 5; Gibellina 1; Marsala 4; Mazara del Vallo 4; Paceco 2; Salemi 16; Trapani 14; Valderice 13. A Marsala non si registra un aumento dei casi da due settimane, il dato è importante perchè stiamo parlando della quinta città della Sicilia per numero di abitanti.
In totale sono stati effettuati 3.424 tamponi. I test sierologici su personale sanitario sono 2.392
MARSALA, NUOVE POSTAZIONI DI TERAPIA INTENSIVA AL COVID HOSPITAL
La direzione strategica dell'Azienda sanitaria provinciale di Trapani comunica l'arrivo di cinque postazioni di Terapia Intensiva destinate al Covid-hospital di Marsala.
In particolare, ciascuna postazione è dotata di ventilatore automatico, monitor multiparametrico, letto da rianimazione con materasso antidecubito, pompe di infusione, carrello d'emergenza.
Le postazioni saranno attivate a completamento del collaudo delle attrezzature.
“Il potenziamento delle postazioni di terapia intensiva – ha detto il direttore generale dell'Asp di Trapani, Fabio Damiani – rientra in un piano regionale di implementazione dei posti letto destinati all'emergenza. L'Asp di Trapani ha mantenuto la tabella di marcia prevista sul programma di acquisto delle apparecchiature specifiche, dotando per tempo il Covid-hospital di tutta la necessaria attrezzatura oltre che del personale sanitario”.