Facevano prostituire ragazze dopo averle attirate a Marsala dicendo che avrebbero trovato lavoro. Due uomini e una donna sono sono stati rinviati a giudizio dal gup di Marsala per sfruttamento della prostituzione.
Si tratta dei fratelli rumeni Costantin e Florin Chiciug, rispettivamente di 37 e 25 anni, e la moglie del primo, Petronela Costantin.
Il processo partirà il prossimo 24 giugno davanti il Tribunale di Marsala. L’inchiesta sfociata nel processo fu avviata dai carabinieri nel maggio 2018, dopo la denuncia di una delle ragazze vittime di sfruttamento illuse dalla possibilità di un lavoro.
Dalle indagini è emerso che era Costantin Chiciug ad occuparsi di trovare i clienti, di fissare gli appuntamenti e di contrattare il prezzo delle prestazioni sessuali. Gli incontri non avvenivano solo nel territorio marsalese ma anche a Salemi, Mazara e Favignana.
Il prezzo dei rapporti si aggirava intorno ai 30/50 euro e variava fino ad arrivare a 400 euro per un’intera notte. Somme che nella maggior parte dei casi venivano interamente trattenute da Chiciug. Florin Chiciug affiancava il fratello maggiore nella gestione degli incontri, occupandosi del "lavoro sporco" pronto ad intervenire qualora si fossero presentati problemi con i pagamenti o nel caso in cui le ragazze si rifiutassero di accompagnarsi ai clienti. Infine Petronela Costantin aveva il compito di ricercare le donne da far prostituire.