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08/01/2021 02:35:00

La filosofia applicata alla pandemia (e alle scelte di Grillo a Marsala)

 La filosofia applicata e in aiuto per la pandemia. L'uomo ossia l'essere è vittima del Coranavirus, e l'essere in quanto tale non è altro (Parmenide).

Il nativo di Elea, dalla città dell'antica Lucania prese nome la scuola di pensiero, si limitò allo studio dell'essere e non a quello che esso sia. Aristotele formulò il suo concetto sull'essenza, quello che noi siamo, differenziandosi da Platone che lo aveva espresso in termini ideali, in relazione all'empirico. Attribuì 10 categorie,ed ogni elemento della realtà può rientrarne in una.

Esse sono le proprietà in cui si può predicare l'essere: sostanza, quantità, qualità, avere, quando, subire, agire, dove, giacere, relazione. Quella fondamentale e primaria è la sostanza, perché ci permette di comprendere cosa sia un ente. Il Sars-Cov-2 è un'ente patogeno( microrganismo ). La qualità determinata dalla proprietà, esiste la sintomatica, naso che cola-tosse- febbre- difficoltà respiratoria,e l'asintomatica ( fonte ministero della salute). La quantità per contrarlo sono goccioline nasali o dalla bocca a distanza ravvicinata. La relazione è se si affetti o meno dal virus. Le altre tre categorie in cui il Covid-19 ci abita a pieno titolo sono il quando e il dove, nell'agire sono le tre regole, igiene distanziamento-mascherina. Si è narrata un applicazione del pensiero del gigante macedone. Si potrebbe anche utilizzarla per la comprensione del gruppo di comunicazione del sindaco. Non ci si dilunga commentiamo solo alcune categorie. La sostanza è che ha nominato un portavoce, e vuole dotarsi di uno staff. La quantità è che costano alla comunità 50mila € annui. La qualità, il portavoce non avrebbe i titoli per espletare l'incarico. Per "avere" sorge il dubbio, non una comunicazione ottimale con la cittadinanza sul suo operato, ma bensì la propaganda che ha un fine diverso: la persuasione. Filosofia, amore della conoscenza e ricerca (cit.).


Vittorio Alfieri