Giuseppe Leone, 63 anni, di Palermo, medico ortopedico dell’Asp di Trapani, in servizio nel distretto sanitario di Marsala, e Francesco Amato, di 61, mazarese, collaboratore del negozio “Orthotecnica” di Marsala, sono indagati dalla Procura di Marsala con l’accusa di truffa in danno dell’Asp.
Ai due è stato notificato l’avviso conclusione indagini preliminari, atto che solitamente prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. Secondo l’accusa, tra il dicembre 2014 e l’aprile 2015, i due indagati avrebbero agito in concorso per far rimborsare al negozio di materiale ortopedico, convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, procurando a Luciano e Francesco Amato un “ingiusto profitto”, rimborsi dall’Asp per oltre 22 mila euro per protesi, tutori, plantari, calzature, carrozzine che sarebbero stati prescritti dal medico Leone senza in realtà avere effettuato visite specialistiche ai pazienti che li compravano, nè collaudi, ma solo su semplice indicazione degli Amato, che talvolta, sempre secondo l’ipotesi d’accusa, avrebbero pure fornito una minore quantità di prodotti o di minor valore rispetto a quelli prescritti, inducendo così in errore l’Asp.
I due indagati, è scritto nell’avviso conclusione indagini preliminari, avrebbero agito “con artifizi e raggiri consistiti nel formare, per i clienti di tale esercizio commerciale, le seguenti prescrizioni (ben 25 i casi contestati nell’arco di cinque mesi, ndr), complete di diagnosi, ed i successivi eventuali collaudi”. Ma per la Procura “in realtà, non avveniva alcuna visita specialistica né alcun collaudo da parte del medico e le prescrizioni erano redatte da quest’ultimo sulla base delle mere indicazioni degli Amato”