L'illuminato . È nome proprio di persona italiano maschile. Deriva dal tardo nome latino Illuminatus, corrispondente al participio passato del verbo illuminare, che in latino, come in italiano, significa "illuminare", "rende splendente".
Il nome ha pertanto un chiaro significato letterale, cioè "illuminato", "rischiarato", ma più probabilmente è meglio interpretato in senso lato, ossia "illuminato dalla luce della sapienza", quindi "sapiente", "prudente".
Può anche fare riferimento al battesimo cristiano, col senso quindi di "illuminato dalla fede". Questo nome, che appare solamente in epoca medievale ,è augurale di tradizione cristiana, riferito alla luce della grazia divina, curiosamente, pur essendo stato portato da santi e beati operanti nelle Marche, risultava più concentrato in Sicilia, specie nei dintorni di Bronte e Catania.
Nella classe dirigente politica italiana lo sono stati senza dubbio Aldo Moro visionario segretario della balena bianca fautore del compromesso storico che tendeva al riavvicinamento tra Democrazia Cristiana e Partito Comunista Italiano.
Questa politica in ogni caso non portò mai il Partito Comunista a partecipare al governo in una grande coalizione ai sensi del cosiddetto consociativismo. Nel 1973 fu un altro saggio, Enrico Berlinguer segretario del PCI cha l'anno prima, aveva suggerito il "compromesso storico" sulla rivista Rinascita riflettendo sul colpo di stato in Cile a promuoverlo. La proposta del segretario comunista alla Democrazia Cristiana per una collaborazione di governo doveva interrompere la cosiddetta conventio ad excludendum del secondo partito italiano dal governo, cioè l'esclusione del PCI dalle maggioranze di governo nazionale a causa della sua vicinanza con l'Unione Sovietica.
Con tale collaborazione si affermava di voler mettere al riparo la democrazia italiana da pericoli d'involuzione autoritaria e dalla strategia della tensione che insanguinava la nazione dal 1969.
Berlinguer al contempo sottolineava nei suoi interventi pubblici l'indipendenza dei comunisti italiani dall'Unione Sovietica e il desiderio di rendere il suo partito una forza della società occidentale.
Il finale è conosciuto, ma giova rammentarlo.La mattina del 16 marzo 1978, giorno in cui il nuovo governo guidato da Giulio Andreotti stava per essere presentato in Parlamento per ottenere la fiducia con l'astensione del PCI, l'auto che trasportava Aldo Moro dalla sua abitazione alla Camera dei deputati fu intercettata e bloccata in via Mario Fani a Roma da un nucleo armato delle Brigate Rosse. Moro fu ucciso dopo 55 giorni, il governo "cadde" quasi un anno più tardi.
Nel Belpaese si è autoproclamato "illuminato" recentemente Beppe Grillo in questi termini "Lo Re vostro illuminato" seguito da #SeIoFossiRe. Beppe comico si e anche eccelso, ma savio proprio no, neanche utilizzando l'umorismo.
Un illuminazione necessita al sindaco lilibetano per risolvere i bisogni della città che poi come asserito dal consigliere comunale Marino devono riguardare l'ordinario, ossia rifiuti, illuminazione, pulizia e manutenzione stradale. Non è il momento di voli pindarici per amministrare.
Si rlsolva la questione della pista ciclopedonale dello stagnone. Si offra alla città un cartellone estivo, il bando emesso ha suscitato molti malumori. Si continuino i progetti avviati soprattutto i tre nei territori più bisognosi della città, Amabilina con il Social Housing, via Istria con il centro polivalente e il recupero dell'area di Sappusi. Forse non esige essere un "illuminato".
Vittorio Alfieri