La Guardia di Finanza su disposizione della Procura di Trapani a Favignana ha perquisito i beni di un imprenditore residente a Singapore ma con interessi economici sull'isola sequestrando documenti e materiale informatico utili alle indagini.
A finire sotto inchiesta è il manager Fabio Tagliavia, 57enne, originario di Palermo ma residente ufficialmente a Singapore, da dove gestisce le sue attività imprenditoriali. Per Tagliavia, ex manager nel settore croceristico e nel trasporto commerciale, l'ipotesi di reato è autoriciclaggio.
Sono diversi gli investimenti fatti negli ultimi anni sull'isola di Favignana da parte di Tagliavia. Immobili storici come la "Camparia", che veniva utilizzata dai tonnaroti, e poi locali, alberghi e resort.
Secondo gli inquirenti, dietro questi importanti ci sarebbe stato utilizzato denaro di provenienza illecita. L'indagine era in corso da tempo ma solo ieri è scattato il blitz delle Fiamme Gialle che sono sbarcate sull'isola su mandato della Procura della Repubblica di Trapani.
Nei confronti dell'imprenditore è stato attuato un sequestro probatorio nel corso delle perquisizioni, con il sequestro, appunto, di attrezzature informatiche, cellulare, notebook, nel possesso del manager.