Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
16/12/2021 08:37:00

Il manager di Singapore con interessi a Favignana, perquisizioni e sequestri della Finanza

La Guardia di Finanza su disposizione della Procura di Trapani a Favignana ha perquisito i beni di un imprenditore residente a Singapore ma con interessi economici sull'isola sequestrando documenti e materiale informatico utili alle indagini. 

A finire sotto inchiesta è il manager Fabio Tagliavia, 57enne, originario di Palermo ma residente ufficialmente a Singapore, da dove gestisce le sue attività imprenditoriali. Per Tagliavia, ex manager nel settore croceristico e nel trasporto commerciale, l'ipotesi di reato è autoriciclaggio. 

Sono diversi gli investimenti fatti negli ultimi anni sull'isola di Favignana da parte di Tagliavia. Immobili storici come la "Camparia", che veniva utilizzata dai tonnaroti, e poi locali, alberghi e resort.

Secondo gli inquirenti, dietro questi importanti ci sarebbe stato utilizzato denaro di provenienza illecita. L'indagine era in corso da tempo ma solo ieri è scattato il blitz delle Fiamme Gialle che sono sbarcate sull'isola su mandato della Procura della Repubblica di Trapani. 

Nei confronti dell'imprenditore è stato attuato un sequestro probatorio nel corso delle perquisizioni, con il sequestro, appunto, di attrezzature informatiche, cellulare, notebook, nel possesso del manager.