Un altro saccheggio. Nel mirino, la Colombaia di Trapani. I ladri, questa volta, hanno fatto man bassa di accumulatori dell'impianto elettrico, collocati nell'ex cisterna della torre. La scoperta è stata fatta dall'associazione “Salviamo la Colombaia”.
Frattanto, nonostante i proclami, l'unità di intenti, le prese di posizione la Colombaia ancora oggi versa in stato di abbandono e di degrado, circostanze che incoraggiano ladri e vandali. Il restauro era stato ammesso tra i progetti del ministero della Cultura attraverso il Recovery Fund. Ad oggi, però, ancora non si è mosso niente.
L'associazione ha tagliato il traguardo dei 20 anni dalla sua costituzione. “Nel corso di tutti questi anni - dice Bruno – ci siamo adoperati affinché il monumento fosse posto all’attenzione delle Pubbliche Amministrazioni e fosse portata a conoscenza anche di cittadini la situazione disastrosa in cui si trovava e cercare i mezzi sia per la sua tutela sia per il suo recupero”. In questo lungo lasso di tempo, però, è stata predisposta soltanto una messa in sicurezza che è servita unicamente a potere consentire ai visitatori l’accesso all’interno della struttura. “Si sono avvicendate – sottolinea Bruno - anche alcune promesse pseudo politiche. E’ stato proposto un solo tentativo di assegnazione a privati (andato a male) ed anche alcuni capziosi impegni di ogni sorta che non hanno condotto ad un nulla di fatto. La Colombaia - conclude il presidente - è ancora lì a deteriorarsi nel suo triste abbandono senza che alcuno assumesse, nonostante le ripetute sollecitazioni, il compito di iniziare un serio itinere per la sua ristrutturazione”.