Guidava un tre ruote carico di rifiuti. E’ stato fermato a Castelvetrano dai carabinieri ad un posto di blocco. Gli hanno sequestrato la moto Ape (e i rifiuti) e lo hanno denunciato.
E’ un uomo di 48 anni che, si legge nel comunicato stampa dei militari, “non era in possesso di alcuna autorizzazione al trasporto dei rifiuti”.
Rifiuti speciali, anche se non pericolosi, in plastica e legno.
E’ il fenomeno dei cosiddetti “svuota cantine”, che da anni contribuiscono a produrre degrado e inquinamento ambientale. Un problema sottovalutato, soprattutto a causa della diffusa convinzione che tanto si tratta di poveri cristi che devono in qualche modo sbarcare il lunario.
E allora succede sempre più spesso che ai loro “servizi” si rivolgano anche persone apparentemente rispettabili, che con pochi euro fanno un po’ d’ordine in garage e si liberano dei rifiuti ingombranti.
D’altra parte, loro non saranno mai penalmente responsabili dell’inquinamento che producono, nascondendosi dietro il classico “che ne so se poi lui butta tutto in campagna?”.
Ma qualcuno giura anche che interventi di questo tipo siano stati richiesti in certi casi di rifiuti differenziati male: via i sacchi neri dal muro di casa, meglio… in campagna.
EM