14,30 - Riapriranno domani le scuole in Sicilia.
È quanto emerge a conclusione della riunione della task force regionale.
Dopo tre giorni di vacanza in più si ipotizzava uno slittamento dell'inizio delle lezioni ancora per un altro paio di giorni. Invece si è deciso di aprire le scuole già domani, come previsto dall'ordinanza regionale.
Il Governo regionale ha dovuto prendere atto della realtà, cioè che non poteva, neanche in termini di legge, tenere ancora le scuole chiuse.
L'assessore regionale all'Istruzione, Roberto Lagalla, ha spiegato che "non ci sono le condizioni giuridiche per sospendere ulteriormente le attività didattiche". La sospensione delle lezioni in presenza e' possibile solo in zona rossa, arancione e nei casi previsti dal decreto nazionale. Condizioni necessarie ma non sufficienti per andare in Dad poichè ci vuole l'avallo dell'Asp.
Il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Stefano Suraniti, ha sottolineato che la Sicilia ha comunque dati pandemici più bassi rispetto alla media nazionale. Anche l'associazione nazionale dei presidi, fa sapere la Flc Cgil, "si è schierata per il ritorno a scuola senza se e senza ma". "Noi abbiamo rappresentato le condizioni drammatiche in cui vertono le scuole, le forti criticità soprattutto a livello organizzativo e il fatto inequivocabile che i dati pandemici sono destinati ad aumentare - afferma la Flc Cgil - Assurdo riaprire 2-3 giorni per mandare tutti in Dad o Ddi lunedì prossimo. Abbiamo chiesto ancora qualche giorno ma abbiamo capito che solo una norma del governo nazionale può evitarlo".
09,00 - E chi lo doveva dire...? Alla fine come previsto la scuola in Sicilia non riprenderà prima di lunedì. Manca solo la conferma che arriverà, molto probabilmente, in giornata.
È in programma per questa mattina, infatti, una nuova task force per discutere sulla questione scuola in Sicilia. Si dovrà valutare se procedere con l'apertura da domani.
In ballo, tra l’altro, ci sarebbe un’ulteriore proroga di 2 giorni (fino a domenica 16). Questo è quanto ipotizzato dall’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, che coordinerà l’incontro. Ma quasi sicuramente il governo deciderà di prolungare le vacanze e non mandare a scuola gli studenti siciliani.
Verrà analizzata la curva epidemiologica nell’Isola. E' plausibile prevedere una ripresa delle lezioni lunedì, che potrebbe non avvenire in presenza se l'isola dovesse essere dichiarata zona arancione. Si profila quindi l'incubo Dad.
Alla task force saranno presenti anche l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, i dirigenti dell’ufficio scolastico regionale, il professor Gianni Puglisi per gli Atenei siciliani e una rappresentanza degli studenti.