Dalle sette del mattino, due mezzi meccanici della Sager, incaricata dal comune di Castelvetrano, stanno togliendo le carcasse delle barche abbandonate da alcuni anni sulla spiaggia della borgata di Marinella di Selinunte. Piccoli scafi e canoe di cui non si conoscono i proprietari, che nell’estate scorsa erano stati coperti alla meglio con un telo e oggi vengono portati via insieme a vecchi congelatori, frigoriferi e carrelli arrugginiti, abbandonati invece lungo il molo di ponente del vicino porticciolo.
Proseguono intanto da parte della Regione Siciliana i lavori di bonifica da alghe, sabbia e rifiuti vari che da diversi anni intasano il porto impedendone una regolare navigazione. Dopo le proteste dei pescatori e l’incontro con Musumeci a Palermo, una pala meccanica sta tirando su diverso materiale dalle zone periferiche. Si attendono invece i lavori con un mezzo adatto al dragaggio delle parti centrali, che dovrebbero cominciare quando verrà formalizzata una variante ai lavori già in corso per la ricostruzione della banchina di terra.
Egidio Morici