Il 38enne pantesco Paride Martino Pulizzi, che nel luglio 2018 fu condannato dal Tribunale di Marsala a due anni e otto mesi di reclusione, nonché una sfilza di interdizioni (dai pubblici uffici all’impiego nelle scuole, etc.) per un analogo periodo di tempo, e al risarcimento danni alle parti civili, per produzione e cessione di materiale pornografico, adesso è stato condannato per ricettazione.
Per lui, il Gip di Marsala Sara Quittino ha emesso un decreto penale di condanna al pagamento di una multa di 2500 euro. Circa un anno fa, infatti, gli furono trovati a casa un segnale stradale di “stop” e una targa toponomastica riportante la dicitura “via Mulini a vento”. Cartelli di proprietà del Comune di Pantelleria che qualcuno aveva rubato.
Contro il decreto penale di condanna ha fatto opposizione (per andare al processo, cercando di ottenere un’assoluzione) l’avvocato difensore, il marsalese Francesco Vinci. Nel suo atto di opposizione, il legale si riserva “di presentare memorie ex art. 121 c.p.p., di depositare la lista dei testimoni con la indicazione delle circostanze su cui deve vertere l’esame (fatti di cui all’imputazione e su quanto loro abbiano visto e udito in occasione degli episodi di che trattasi) e di produrre documenti”.