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10/03/2023 08:32:00

Il caso Petrosino. Pd: "Episodi preoccupanti". Marcella Pellegrino: "Rabbia e sconcerto"

" I fatti accaduti a Petrosino riaccendono i riflettori sulla nostra provincia e sulla necessità di fare scelte chiare e nette nella formazione delle liste e nella scelta delle coalizioni per le prossime Amministrative. Ringraziamo le forze dell'ordine e la magistratura per il lavoro svolto, consapevoli che siamo in fase di indagini e che nessun giudizio deve anticipare gli esiti del lavoro degli inquirenti e degli eventuali processi che seguiranno".

Lo afferma il segretario del Partito democratico in provincia di Trapani, Domenico Venuti, in merito alla vicenda giudiziaria che ha coinvolto alcuni esponenti politici di Petrosino. "Esprimiamo preoccupazione per ciò che sta emergendo e per fatti che non riguardano soltanto l'operato personale di singoli, ma che implicano, se accertati, ricadute politiche gravi - prosegue Venuti -. Il Partito democratico a Petrosino non è presente in consiglio comunale né in Giunta, avendo perso le elezioni, e dai primi elementi che emergono sulla stampa viene confermata la bontà delle nostre decisioni nonostante le scelte arbitrarie di alcuni”.

"Rabbia e sconcerto per il blitz che ha sconvolto la nostra comunità" è invece la dichiarazione che arriva dal gruppo "Libertà per Petrosino" che fa riferimento alla candidata Marcella Pellegrino, sconfitta da Anastasi per un pugno di voti. 

Continua la nota: "Con tanta rabbia e sconcerto abbiamo preso atto dell'operazione condotta dai carabinieri del comando provinciale di Trapani che ha portato all'arresto del consigliere comunale Michele Buffa, e la notifica di un avviso di garanzia al Presidente del Consiglio Comunale Leonardo Caradonna per il reato di voto di scambio politico-mafioso. Non può che suscitare amarezza, infatti, vedere la nostra Petrosino salire agli onori della cronaca per vicende gravi ed eticamente inaccettabili. Da garantisti convinti non intendiamo emettere alcuna sentenza; per la vicenda giudiziaria ci affidiamo al lavoro della magistratura e degli organi inquirenti di cui abbiamo assoluto rispetto e fiducia.Tuttavia, non possiamo non stigmatizzare le dichiarazioni del sindaco Anastasi che ha relegato questi avvenimenti a meri fatti personali. Non é così, in quanto questi episodi avrebbero condizionato il risultato elettorale delle ultime elezioni amministrative (elezioni che ricordiamo non abbiamo vinto per soli 16 voti) e riguardano soggetti che attualmente sostengono, in seno al massimo consesso civico, l'azione politica della giunta di governo.Chiederemo pertanto la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale".