I Carabinieri della Sezione Operativa di Alcamo hanno arrestato un giovane classe 2003, alcamese, con precedenti di polizia per i reati di furto aggravato e furto in abitazione.
I militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emesso dal GIP del Tribunale di Trapani, nei confronti del 19enne denunciato pochi giorni fa dagli stessi militari i quali, coordinati dalla locale Procura, hanno raccolto a suo carico gravi indizi di colpevolezza in merito ad una serie di furti.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 19enne sarebbe l’autore di alcuni furti commessi in città. I Carabinieri, dopo aver visionato con attenzione e pazienza numerose ore dei filmati delle telecamere di videosorveglianza della città e attraverso le testimonianze di alcuni cittadini, ritengono che l’odierno arrestato sia l’autore di un furto in abitazione nel corso del quale sarebbero stati asportati una matassa di filo di rame di circa 100 mt. e un trapano a percussione a batteria; un monitor LCD che sarebbe stato asportato in danno di un’associazione religiosa; dei raccordi in metallo per tubature che hanno causato la rottura del contatore dell’acqua di una società di servizi sanitari.
Lo stesso è inoltre accusato di aver asportato, all’interno di un’area condominiale di uno stabile sito in pieno centro sono stati sottratti una lancia in ottone di un manicotto antincendio e un rubinetto con raccorderia varia.
Terminati gli atti di rito il giovane è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.