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27/04/2023 20:00:00

Parte da Trapani la mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil. Domani l'Attivo Unitario 

Parte da Trapani la mobilitazione unitaria di Cgil Cisl Uil nazionali, per chiedere al governo un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali. Si terrà infatti nella sede della Camera di Commercio di Trapani in corso Italia 26, domani venerdì 28 aprile dalle ore 9,30, l’attivo unitario Cgil Cisl Uil Trapani per lanciare le proposte dei tre sindacati per una nuova stagione del Lavoro e dei Diritti. Introdurrà i lavori il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, interverrà la segretaria generale Cgil Trapani Liria Canzoneri, e concluderà Luisella Lionti segretaria generale Uil Sicilia e Area Vasta. La mobilitazione nazionale sarà conclusa da tre manifestazioni interregionali (Nord, Centro, Sud) che si svolgeranno a Bologna (6 maggio), Milano (13 maggio) e Napoli (20 maggio).

“E’ il momento di agire con politiche che diano slancio ai nostri territori e risposte a tanti cittadini che non ce la fanno più davanti ai morsi della crisi – commentano i tre segretari generali Cgil Cisl Uil Liria Canzoneri, Leonardo La Piana e Tommaso Macaddino -. E’ necessario partire dalle politiche attive che rendano il mercato del lavoro inclusivo, non precario, orientato e garantito da investimenti. Servono politiche industriali condivise con il mondo del lavoro che siano indirizzate verso una transizione ambientale, sociale e digitale, indirizzando la nostra economia verso uno sviluppo eco-sostenibile. Bisogna far presto sull’utilizzo dei fondi del Pnrr, per i quali attendiamo il confronto con i comuni, e affrontare una volta per tutte le carenze nel sistema sanitario locale. Altro punto essenziale sono le infrastrutture, con il sistema viario che ormai è ridotto in pessime condizioni e con l’aeroporto Birgi da sostenere e rilanciare. Non deve mancare poi il rilancio di politiche sociali in grado di affrontare le tante emergenze del nostro territorio. Questi e tanti altri punti sono contenuti nella piattaforma unitaria che porteremo ai nostri attivi e in piazza a Napoli il prossimo 20 maggio, per ribadire alla politica tutta che sulla crescita, sul lavoro e sui diritti, non è più possibile rinviare”.