“Le mani”. L’artigianato si racconta. Cusumano, da 60 anni falegnami per amore

Continua il viaggio di Tp24 nel mondo dell’artigianato. Otto storie che raccontiamo grazie alla collaborazione con la Cna, la Confederazione Nazionale dell'Artigianato. Questa serie si chiama "Le mani", perchè tutto parte da lì. Mani sapienti, mani nodose, mani veloci, mani operose. Mani che raccontano una provincia, quella di Trapani, che, oltre i luoghi comuni, esprime una grande vivacità imprenditoriale.

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Quella della Falegnameria Cusumano di Marsala è una storia lunga 60 anni. Nata da Melchiorre, in una piccola bottega di via Mazara, che oggi continua con i figli Gaspare e Antonino, e punta all’innovazione con Giorgio. Tre generazioni che costituiscono uno degli esempi più importanti di come la capacità di creare con cura e attenzione venga premiata. E’ l’arte del fare. I Cusumano propongono da decenni soluzioni di alto livello ai clienti. Un artigianato legato alla tradizione della falegnameria, ma con uno sguardo attento all’innovazione, sia nella creazione ex novo di mobili e infissi che nel restauro.

“Ho arredato le case delle famiglie più facoltose di Marsala, e non solo. Sono orgoglioso di quello che ho fatto e della fiducia che mi davano”. Non senza emozione Melchiorre Cusumano ripercorre la sua vita lavorativa.

Melchiorre Cusumano ormai 60 anni fa aprì una piccola bottega in via Mazara, che piano piano ha ottenuto l'apprezzamento e la fiducia. “Ricordo che quando feci per me la camera da letto, poi altre persone la volevano simile. Allora la replicai”, da lì iniziò anche il successo dei suoi lavori. “Poi iniziai anche a restaurare pezzi di antiquariato. Ricordo un impiegato di banca che mi disse che avrebbe conservato come una reliquia un quadro che gli avevo restaurato”. Melchiorre Cusumano è stato tra i primi in provincia ad occuparsi di restauro e antiquariato. Trovava pezzi pregiati nei mercatini di Palermo, tornava a Marsala e li rimetteva in sesto. La sua eredità è stata raccolta dai figli Antonino e Gaspare che si sono specializzati nei due rami su cui aveva puntato il padre. Gaspare realizza mobili e infissi con l’attenzione e la cura della tradizione, per ottenere pezzi resistenti nel tempo e di ottima qualità, ma con tecniche e design innovativi. 

Il regno di Antonino Cusumano è quello della cura del mobile antico.

“La mia grande passione è sempre stata smontare e rimettere a nuovo un mobile”. Oggi però il restauro si è evoluto, e la Falegnameria Cusumano punta ad un restauro conservativo con trattamenti antitarlo innovativi ed ecosostenibili. “Abbiamo abbandonato i prodotti chimici per la loro tossicità. Abbiamo voluto cambiare per non inquinare”, racconta Antonino. E poi c’è Giorgio, figlio di Gaspare, che finiti gli studi in Giurisprudenza, è tornato a Marsala per continuare quella tradizione. Giorgio si occupa di amministrazione, di rapporti con clienti e fornitori, ed è in primo piano nella gestione del processo di innovazione che anche un’azienda artigiana “vecchio stampo” può intraprendere. “Come ogni grande storia d’amore anche a me è stata trasmessa l’importanza di questo luogo - racconta Giorgio in falegnameria - e per questo voglio portare avanti questa tradizione guardando al futuro con spirito innovativo. La Cna in questo senso è molto attiva, ha avviato progetti che permettono di far incontrare le aziende e gli artigiani, per permettere anche ai giovani di poter restare in Sicilia continuando la tradizione di famiglia”. Giorgio ci crede, ha negli occhi la stessa fiducia del nonno, Melchiorre, che 60 anni fa, con pochi mezzi, iniziò una grande storia d’amore.
 

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