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15/08/2023 22:30:00

Pnrr. Il sindaco di Salemi: "Incertezze e tagli al Sud, Governo vanifica il nostro lavoro"

  "La revisione del Pnrr annunciata dal governo nazionale pone pesanti interrogativi sui progetti portati avanti dai Comuni con grande convinzione, nonostante le difficoltà che vivono gli enti locali. L'incertezza sul futuro delle opere già finanziate, così come per i progetti in itinere, rischia di generare un clima di sfiducia tra gli amministratori e tra i cittadini, quando invece il Pnrr avrebbe dovuto rappresentare uno straordinario input per la ripartenza dopo il periodo buio del Covid".

Lo afferma il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, che con la sua Giunta e gli uffici comunali ha ottenuto per la cittadina trapanese finora finanziamenti per 12,5 milioni di euro a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza. Si tratta di progetti per la digitalizzazione della macchina amministrativa del Comune, il sociale, scuole e asili.


"Abbiamo fatto un lavoro importante con grande senso di responsabilità verso i cittadini che si aspettano molto dal Pnrr, partecipando a tutti i bandi messi a disposizione per i Comuni, e continuiamo a operare per non perdere le altre occasioni - dice Venuti, che è anche segretario provinciale del Partito democratico e componente del Consiglio nazionale di Ali (Autonomie locali italiane) -. Le notizie frammentarie e poco chiare sulla revisione del Pnrr, però, non aiutano. C'è il rischio di vanificare questo sforzo". Venuti poi aggiunge: "I sindaci sono stati lasciati in un limbo, costretti prima a organizzarsi per non perdere i bandi e ora in attesa di informazioni chiare su come andare avanti". Preoccupazioni che riguardano anche la messa a terra dei progetti per il Sud. "Leggiamo di tagli pesanti sul fronte delle infrastrutture e della sanità al Sud - continua Venuti -, se tutto questo dovesse corrispondere alla realtà saremmo davanti a una clamorosa beffa dal momento che il Pnrr era stato ideato anche per colmare il gap tra Settentrione e Meridione".

Venuti manda infine messaggio ai colleghi sindaci: "Non dobbiamo cedere a questo clima di sfiducia. Il Pnrr può ancora rappresentare una leva importante per lo sviluppo del territorio, a condizione che il governo faccia chiarezza e non disperda il buon lavoro fatto finora dagli enti locali".