Il Centro Internazionale di Studi Fenici e Punici di Marsala ha attivato un percorso di orientamento formativo per gli studenti delle scuole superiori della città, in collaborazione con il Liceo Classico “Giovanni XXIII”, il Liceo Scientifico “P. Ruggieri”, il Liceo delle Scienze Umane “Pascasino” e l'Istituto Tecnico Economico “G. Garibaldi” - indirizzo turistico.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito della Riforma dell'Orientamento P.N.R.R. che prevede l'attivazione di moduli di orientamento formativo per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Il progetto, articolato in incontri teorici e visite guidate, mira a far conoscere agli studenti i beni culturali del territorio, intesi come risorse e potenziali sbocchi professionali e occupazionali.
Il primo incontro si è svolto il 14 marzo scorso presso la sala conferenze del Complesso San Pietro. I partecipanti, dopo i saluti dell'Assessore alla Cultura Ignazio Bilardello e l'introduzione della Presidente del Centro Rossella Giglio, hanno seguito una lezione sul tema “I Fenici tra Oriente e Occidente” tenuta dal prof. Gioacchino Falsone e dalla dott.ssa Maria Elena Barbera.
Il calendario degli incontri successivi è il seguente:
27 marzo ore 10:00: Mozia e i Fenici in Sicilia. Relatori: prof. Gioacchino Falsone, dott.ssa Maria Elena Barbera
4 aprile ore 10:00: Lilibeo, dalla fondazione punica alla colonia romana. Relatore: dott.ssa Rossella Giglio. Visita al Museo civico “Salvatore Struppa”: dott.ssa Maria Grazia Griffo
12 aprile ore 10:00: visita a Mozia e al Museo “G. Whitaker”. Prof. Gioacchino Falsone, dott.ssa Maria Elena Barbera.
17 aprile ore 10:00: visita al Museo e al Parco archeologico di Lilibeo. Prof.ssa Alessia Mistretta, dott.ssa Maria Grazia Griffo, prof. Gianluca Anselmi, dott.ssa Maria Serena Parrinello
30 aprile ore 10:00: verifica e certificazione
Al termine del corso saranno certificate le competenze acquisite e sarà rilasciato un attestato. L'iniziativa del Centro Internazionale di Studi Fenici e Punici rappresenta un esempio virtuoso di come la conoscenza del patrimonio culturale possa essere un valore aggiunto per la formazione dei giovani e per il loro futuro.