Oggi e domani anche il Gruppo FAI di Castelvetrano parteciperà alle “Giornate di Primavera” uno degli eventi nazionali in cui il FAI ( Fondo Ambiente italiano), con il patrocinio del Ministero dei beni culturali della Regione siciliana, come da tradizione, aprirà al pubblico luoghi speciali solitamente chiusi o poco conosciuti.
Sacralità, mistero e tradizioni di un percorso che prevede la visita guidata del Cimitero monumentale, della Chiesa, del Convento e delle catacombe dei Frati minori Cappuccini.
La famiglia degli Aragona e Tagliavia diede ai frati una sede dove costruire la loro chiesa ed il convento. I lavori iniziati nel 1626, durarono a lungo anche a causa della peste che colpì la città di Castelvetrano, che permisero di poter celebrare la prima messa nel 1629.
La maestosa Chiesa seicentesca dedicata al Santissimo crocifisso, a navata unica, si presenta tutta dipinta di bianco e, oltre alle dimensioni, sbalordisce per i diversi capolavori che custodisce. Il Convento si snoda su due piani attorno ad un chiostro e ha una importante biblioteca, che fu meta di illustri studiosi del tempo, grazie a documenti e preziosi antichi testi che conteneva.
Il complesso monumentale comprende anche le catacombe che risalgono al 1630, chiuse per 400 anni e riaperte nel 2014: alo loro interno, oltre ai resti di numerosi frati Cappuccini ci sono anche quelli del principe Giovanni III di Aragona e Tagliavia.
Un Ordine molto influente quello dei Cappuccini nella vita politica della città e molto amato dal popolo grazie alle varie opere sociali e benefiche, nell’assistenza a bisognosi ed ammalati.
“Visiteremo un luogo intriso di tradizioni e di storie affascinanti - scrive la dottoressa Graziella Zizzo, responsabile del Gruppo Fai di Castelvetrano - come quella legata al personaggio di Fra’ Pietro da Mazara che, da uomo capace di grandi nefandezze, grazie alla fede si trasformò in un umile frate dedito al prossimo. Ma anche quella del Sacro Crocifisso miracoloso custodito in una delle cappelle della Chiesa e portato in processione durante la festa di “Lu Signuri di lu tri di Maiu”, tra le più importanti e partecipate della città, ma anche tra le più antiche: iniziata nell’anno dell’apertura della chiesa, grazie ai frati Cappuccini è andata avanti per secoli”.
I Ciceroni, visto l’obiettivo del FAI di sensibilizzare i giovani alla valorizzazione ed alla salvaguardia del patrimonio storico-artistico, saranno un gruppo di studenti del Liceo classico coordinati dalla professoressa Daniela Giancontieri.
L’appuntamento è dunque per oggi dalle 15 alle 19 e per domenica dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 18.