Momenti di grande fede, ieri mattina, presso il Santuario dell’Addolorata di Marsala. Dopo la benedizione delle palme e degli ulivi il Rettore, Don Nicola Altaserse, ha tenuto la celebrazione della messa, molto partecipata. Ha presenziato al rito il sindaco della città di Marsala, Massimo Grillo, e l’assessore Salvatore Agate.
Dopo la messa si è tenuto il tradizionale e carico di emozioni rito della scinnuta della Madonna, che poi nel pomeriggio è stata vestita con gli abiti a lutto. Chiesa gremita, ampia partecipazione, molto composta e anche tanta l’emozione sia dei Confratelli che dei cittadini.
Questa mattina la Madonna dell’Addolorata verrà scortata in ospedale, una visita ai malati del Paolo Borsellino, dove verrà celebrata la messa. Prima che l’ospedale cittadino venisse trasferito in periferia era consuetudine il passaggio con sosta del simulacro del Cristo Morto e di Maria proprio al vecchio S. Biagio, per rendere una preghiera ai pazienti ricoverati. Da anni oramai questa tradizione era stata stoppata, Don Altaserse e il nuovo Priore, Franco Veltri, hanno tenuto invece a rinnovare la presenza
dell’Addolorata all’ospedale.
La città si prepara ad accogliere la settimana Santa, giovedì la processione che si snoderà per le vie della città, con uscita dalla Chiesa di Sant’Anna alle ore 13.00.
Venerdì 29 marzo alle 14 è prevista l’uscita del simulacro della Madonna Addolorata e del Cristo Morto dal Santuario di Marsala, raggiungerà la Chiesa Madre per il consueto rito pasquale. L’uscita della Processione è prevista per le 17.00. Quest’anno subito dopo la Madonna seguiranno le persone con disabilità, che ogni anno erano destinate inevitabilmente a finire ultimi o subito dopo la
banda.
Inversione di rotta e maggiore attenzione per i fragili. Da sempre la Pasqua è un catalizzatore di presenza in città e in tutta la
provincia, l’unione di antiche tradizioni e il forte carico di fede rende questa settimana molto intima. La messa della Domenica di Resurrezione sarà celebrata alle 11.00 presso il Santuario.