Due proprietari di agrumeti di Ribera sono stati denunciati per furto aggravato a Caltabellotta. Avrebbero forzato un pozzetto appartenente all'Enel, situato lungo il fiume Verdura, per irrigare illegalmente i propri aranceti.
L'intervento delle autorità, tra cui carabinieri, guardia di finanza e polizia, è scattato dopo una serie di controlli intensificati nella zona. Questi controlli hanno rivelato un uso illecito dell'acqua, sottratta per uso agricolo, causando notevoli problemi ai produttori locali e alle amministrazioni, che rischiano di perdere non solo le piante ma anche i raccolti.
Le attuali misure di irrigazione d’emergenza sul versante riberese, che include le aree sottoposte a controllo, sono state rese particolarmente difficili dalla ridotta disponibilità di acqua. Questo problema è accentuato dalla scarsità di risorse idriche in agrumeti, in un periodo critico per le colture.
Durante uno di questi controlli, un autotrasportatore di Ribera è stato scoperto mentre prelevava acqua illegalmente dal torrente “Bellapietra”. L'autotrasportatore è stato sanzionato con una multa tra gli 8mila e i 50mila euro e sequestrato il mezzo, a seguito del tentativo di creare un invaso artificiale per migliorare l’irrigazione.
L'operazione ha portato a diverse denunce e all’immediata sospensione delle attività illegali, con l'obiettivo di ristabilire un uso corretto e legale delle risorse idriche disponibili nella zona.