Palazzo d'Orléans ha recentemente chiarito la conformità del nuovo Piano di gestione dei rifiuti urbani alle direttive dell'Unione Europea e alle normative nazionali, in risposta alle polemiche emerse nei giorni scorsi. Il Piano si propone di ridurre significativamente il conferimento in discarica, promuovendo il riciclaggio e il recupero energetico, in linea con gli obiettivi ambientali fissati a livello europeo.
Uno degli aspetti centrali del Piano è la realizzazione di due termovalorizzatori, previsti a Palermo e Catania, nelle rispettive aree industriali. Questi impianti non saranno destinati semplicemente allo smaltimento dei rifiuti, ma soprattutto alla loro valorizzazione energetica. I progetti, come sottolineato dal governo regionale, saranno sottoposti a rigorose procedure di valutazione d'impatto ambientale (VIA), per garantire la tutela della salute pubblica e l’ambiente.
La costruzione dei termovalorizzatori rientra in una strategia più ampia volta a ridurre l'uso delle discariche, ormai prossime alla saturazione, e a rispettare le direttive europee che impongono di limitare al di sotto del 10% la percentuale di rifiuti destinati in discarica.
Il nuovo Piano prevede, inoltre, l'implementazione di un sistema integrato di impianti che massimizzerà il riciclaggio, riducendo allo stesso tempo i costi per i cittadini. Grazie a questo approccio, sarà possibile eliminare la necessità di trasferire i rifiuti fuori regione, con un conseguente risparmio economico per la Sicilia.
Le osservazioni ricevute durante la fase di Valutazione ambientale strategica (VAS) sono state accuratamente analizzate, portando all'approvazione del Piano con condizioni mirate a migliorare ulteriormente il progetto.
Il nuovo Piano di gestione dei rifiuti rappresenta, dunque, un passo decisivo verso una gestione moderna e sostenibile dei rifiuti in Sicilia, capace di coniugare il rispetto delle normative europee con soluzioni efficaci per ridurre l'impatto ambientale e i costi per i cittadini.