C’è una nuova app sul mercato digitale, realizzata da studenti e per studenti. Si chiama Hi! Students e nasce dentro le aule dell’Università di Palermo, alla facoltà di Ingegneria, su spinta di un gruppo di studenti fuori sede capaci di guardarsi attorno con sguardo critico e proattivo.
Flavius Ciurezu, ideatore dell’app e originario di Canicattì, aveva infatti un obiettivo: aiutare i suoi colleghi universitari, soprattutto fuori sede, a orientarsi meglio in un contesto urbano complicato e offrire soluzioni pratiche per semplificare il loro quotidiano. Hi! Students quindi si propone come uno strumento di supporto per gli universitari alle prese con una città come Palermo, che è bella sì, ma complicata, e di certo non a misura di studente.
Ma come funziona? Hi! Students permette di accedere a offerte e promozioni pensate apposta per gli studenti. Per utilizzarla, è necessario infatti essere iscritti all’Università di Palermo e accedere con le credenziali UniPa. L’app filtra le offerte per zona, così da venire incontro alla difficoltà di spostamento degli studenti, che a Palermo sono i primi a subire un sistema di trasporto pubblico ancora purtroppo scadente. Inoltre, seleziona le offerte con cura: dietro la scelta, un team di commerciali e recruiter composto da studenti e neolaureati, i primi a conoscere le necessità e le problematiche della comunità universitaria.
L’idea di business e il suo sviluppo
«Volevo rendere Palermo a portata di studente» ci dice Flavius Ciurezu, che a soli 23 anni ha messo in piedi un progetto digitale innovativo, flessibile e scalabile. A dargli l’idea, una consapevolezza: la Generazione Z sceglie prodotti e servizi secondo un approccio preciso, unico forse, che predilige il passaparola rispetto al martellamento pubblicitario. Ma un passaparola digitale, che si diffonde su app, web e community digitali. Hi! Students, proponendo offerte selezionate, consente agli studenti a scegliere bene prima di spendere e, al contempo, offre alle micro-imprese palermitane una vetrina tramite la quale farsi conoscere. Vetrina che diventa un canale preferenziale: ad oggi sono ben 6mila gli studenti che utilizzano Hi! Students con un ritorno economico non indifferente per i commercianti e i professionisti che hanno aderito.
Le partnership con gli stakeholder locali sono state, per altro, il vero carburante del progetto di Flavius Ciurezu. Hi! Students infatti, nelle fasi iniziali, non ha avuto accesso a finanziamenti per start up né ad altre tipologie di incentivo. La liquidità necessaria per dare vita all’app, il cui sviluppo è stato affidato a una software house palermitana, è arrivata dalle stesse attività commerciali che hanno aderito al progetto. «Per recuperare i soldi, abbiamo scelto la strada del pre-order: i commercianti hanno ordinato il servizio e pagato in anticipo, mentre noi lavoravamo alla versione beta dell’app». Del resto, la proposta di valore di Hi! Students era interessante: dare alle micro-imprese la possibilità di farsi conoscere da un pubblico già segmentato, evitando così le spese di marketing.
Nonostante l’assenza di finanziamenti diretti, il supporto di UniPa comunque non è mancato. L’Università di Palermo infatti ha creduto nel progetto fin dall’inizio, offrendo spazio e visibilità agli studenti che hanno lavorato allo sviluppo dell’app. Oggi la partnership con l’ateneo rappresenta un trampolino di lancio per far crescere il progetto. E infatti Flavius Ciurezu guarda già oltre: a ottobre 2025 è previsto il lancio su scala nazionale. Hi! Students potrebbe presto diventare un riferimento essenziale per gli universitari di tutta Italia.
Se sei uno/a studente Unipa, puoi scaricare l’app per Android qui e per Apple qui.
Daria Costanzo