Lunedì 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, l’amministrazione comunale di Marsala renderà omaggio alle vittime dell’Olocausto con un momento di riflessione nella frazione di Digerbato. Alle ore 9:30, nella piazza Fante Girolamo Fazio, sarà posata una “pietra d’inciampo” dedicata a Vincenzo Alagna, concittadino deportato e ucciso nel 1944 nel campo di Fossoli (Modena).
Il “Giorno della Memoria” a Marsala si avvale anche della preziosa collaborazione della “Fondazione Fossoli” e dell'ANED (Associazione nazionale ex deportati). Entrambe, hanno avviato il progetto “pietra d'inciampo” in occasione dell'80° anniversario della strage di Cibeno di Carpi (MO) per “riportare a casa” gli internati deportati nel campo di prigionia di Fossoli.
Chi era Vincenzo Alagna
Vincenzo Alagna nasce a Marsala, in c/da Digerbato, il 16 febbraio 1924 da Giuseppe e Maria Conticelli. Carrettiere, ha appena 18 anni quando viene chiamato a prestare il servizio militare. Ritorna a Marsala nel novembre del '42 e, successivamente, viene richiamato alle armi e raggiunge il 4° Reggimento Bersaglieri in Emilia Romagna. Il 3 maggio 1944, nel corso di un duro combattimento contro i nazifascisti, venne catturato insieme ad altri compagni e avviato al campo di prigionia di Fossoli (Modena) per essere deportato, con numero di matricola 1125.
Nel luglio 1944, dopo il consueto appello, Vincenzo con altri 70 internati politici sono fatti uscire dalle file, separati dagli altri e alloggiati in una baracca a loro destinata con la motivazione che all’indomani sarebbero partiti per la Germania. Alle 4 del mattino del 12 luglio vengono fatti uscire dalla baracca, suddivisi in tre gruppi e condotti al poligono di tiro di Cibeno (fraz. di Carpi, sempre in provincia di Modena). Qui li aspetta la lettura della sentenza di condanna a morte per rappresaglia ad un attentato avvenuto a Genova. I prigionieri vengono fatti inginocchiare a coppie sul bordo della fossa, dove cadono dopo il colpo di pistola alla nuca.
Alla riesumazione, la salma di Vincenzo è riconosciuta da una lettera rinvenuta addosso. Le spoglie di Vincenzo Alagna sono ritornate a Marsala il 27 giugno 1950 e giacciono nella Cappella Votiva del Cimitero.