Un simbolo del passato che fa discutere. A sollevare la questione è Maurizio Balsamo, cittadino di Castelvetrano, che ha scritto una lettera aperta al sindaco per chiedere la rimozione dei fasci littori presenti nello spazio antistante il Teatro Selinus.
Balsamo esprime indignazione nel vedere ben sei fasci littori avvitati ai lampioni della piazza, ritenendoli un retaggio del regime fascista che andrebbe rimosso. “Essendo avvitati, potrebbero essere facilmente tolti e sostituiti con lo stemma civico”, scrive, invitando il primo cittadino a intervenire.
Nel suo appello, il cittadino richiama anche le parole dell’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini, ricordando che "Il fascismo non è un'idea, è un crimine". Sottolinea, inoltre, che altri amministratori avrebbero potuto già prendere provvedimenti in passato, ma adesso spetta all’attuale sindaco dare un segnale.
"Quei fasci sono l'emblema della vergogna. Se li farà rimuovere, non potrà che farle onore", conclude Balsamo.