Per la morte di Melania La Mantia rinviati a giudizio in tre
Tre rinvii a giudizio nell'ambito del processo per la morte della soldatessa trapanese Melania La Mantia, deceduta, due anni fa, dopo essersi lanciata, a Ravenna, con il paracadute.
Tre rinvii a giudizio nell'ambito del processo per la morte della soldatessa trapanese Melania La Mantia, deceduta, due anni fa, dopo essersi lanciata, a Ravenna, con il paracadute.
E' attesa per oggi la sentenza del processo che vede imputato l'ex capo del settore Urbanisica del Comune di Petrosino, l'ingegnere Pietro Giacalone.
14:50 Giuseppe La Grutta è stato condannato a 15 anni di reclusione per l'omicidio di Aldo Azzaro, ucciso con un colpo di pistola all’addome la sera del 3 marzo 2011 in contrada Cozzaro.
E’ stato assolto dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria, Giuseppe Gullotta, condannato all’ergastolo per l’uccisione dei due Carabinieri della casermetta di Alcamo Marina, avvenuta il 27 Gennaio del lontano 1976.
18,00 - Ha detto di essere stata al lavoro e di non aver mai lasciato la lavanderia quel giorno maledetto, l'1 settembre 2004, in cui scomparve Denise Pipitone, la bimba di Mazara del Vallo che aveva meno di 4 anni.
Il Comune di Marsala è stato condannato a risarcire alcuni lavoratori del settore Nettezza Urbana per non aver rispettato le norme sulla sicurezza.
10,00 - E' stata rinviata l'udienza del processo in programma per questa mattina a causa di una indisponibilità a partecipare da parte dei testi che dovevano essere ascoltati, e cioè i quattro carabinieri che condussero le indagini che portarono all'arresto degli imputati.
Un uomo di 50 anni, marsalese, è stato condannato a sei anni per abusi sessuali sulla figlia.
E' stata confermata anche in Cassazione la condanna a 14 anni di carcere inflitta il 2 dicembre 2010 dalla Corte d'assise d'appello di Palermo a Francesco Papa, 28 anni, di Marsala, accusato dell'omicidio del coetaneo Gaspare Gentile, ucciso l'1 giugno 2008 con un colpo di pistola alla nuca in...
Giorgio Messana, operaio, morì in un incidente sul luogo di lavoro nel 2006.
«Ti faccio sparare da mio padre con la pistola».Maria Calabrò e il padre Melchiorre, rispettivamente di 44 e 74 anni, di Castellammare del Golfo, sono stati rinviati a giudizio, ieri, dal gup di Trapani con l’accusa di minaccia.
"Il Comune di Alcamo non poteva procedere alla nomina dei consulenti, perchè il patto di stabilità glielo impediva".
L’Asp di Trapani si è costituita parte civile nel procedimento a carico dell’ex direttore generale Gaetano D’Antoni chiamato a rispondere di abuso d’ufficio.
Sono 68 i dipendenti e gli ex dipendenti della Sovrintendenza ai beni culturali di Trapani che rischiano il rinvio a giudizio a seguito dell'indagine della Procura sull'assenteismo all'interno dell'ente.