Ma non è la lista del 2009. E’ quella del 2008. E quest’anno Raffaele Lombardo non farà molti regali, dovendo innanzitutto pagare, di tasca sua, quelli dell’anno scorso.
Fu di manica larga, con i soldi della Regione, il Presidente Lombardo, al suo primo natale a Palazzo d’Orleans. Se con una mano predicava rigore (“Basta con gli sprechi!” tuonava agli amministratori locali) con l’altra preparava una lis
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ta di regali davvero lunga, facendo insospettire la Corte dei Conti, che sulle spese della Regione ha aperto a Luglio un’inchiesta.
I giudici sono rimasti perplessi. A cosa servono 1500 teste di ceramica dei discendenti della famiglia Borbone da 115 euro a pezzo? E perché regalare 39 cravatte (50 euro a pezzo) e 5 sciarpe di seta (80 euro l’una) ai dirigenti della Regione? Per non parlare dei regali inviati ai piani alti dei palazzi romani: 1000 cestini pieni di torroni e salami (210 euro a confezione). Prodotti tipici anche per 250 dipendenti della Regione (90 euro ogni cesta).
Per Lombardo quello del 2009 sarà un Natale amaro. Pagherà infatti i regali dell’anno scorso di tasca propria. Giocando d’anticipo, Lombardo ha scritto alla Corte dei Conti e si è detto disponibile a rifondere l'amministrazione. Complessivamente, secondo Palazzo d'Orleans, la cifra stanziata per i doni natalizi del 2008 è stata pari a 300mila euro.
E per il futuro? “D’ora in poi – fanno sapere dallo staff del Presidente – per evitare polemiche solo prodotti tipici siciliani: vini, formaggi, dolci”.
Già , i dolci, da Cuffaro a Lombardo, in Sicilia è sempre un via vai di cannoli ….