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23/12/2009 05:19:40

Il Natale amaro di Raffaele Lombardo. Deve pagare di tasca sua i regali dell'anno scorso


Ma non è la lista del 2009. E’ quella del 2008. E quest’anno Raffaele Lombardo non farà molti regali, dovendo innanzitutto pagare, di tasca sua, quelli dell’anno scorso.
Fu di manica larga, con i soldi della Regione, il Presidente Lombardo, al suo primo natale a Palazzo d’Orleans. Se con una mano predicava rigore (“Basta con gli sprechi!” tuonava agli amministratori locali) con l’altra preparava una lista di regali davvero lunga, facendo insospettire la Corte dei Conti, che sulle spese della Regione ha aperto a Luglio un’inchiesta.
I giudici sono rimasti perplessi. A cosa servono 1500 teste di ceramica dei discendenti della famiglia Borbone da 115 euro a pezzo? E perché regalare 39 cravatte (50 euro a pezzo) e 5 sciarpe di seta (80 euro l’una) ai dirigenti della Regione? Per non parlare dei regali inviati ai piani alti dei palazzi romani: 1000 cestini pieni di torroni e salami (210 euro a confezione). Prodotti tipici anche per 250 dipendenti della Regione (90 euro ogni cesta).
Per Lombardo quello del 2009 sarà un Natale amaro. Pagherà infatti i regali dell’anno scorso di tasca propria. Giocando d’anticipo, Lombardo ha scritto alla Corte dei Conti e si è detto disponibile a rifondere l'amministrazione. Complessivamente, secondo Palazzo d'Orleans, la cifra stanziata per i doni natalizi del 2008 è stata pari a 300mila euro.
E per il futuro? “D’ora in poi – fanno sapere dallo staff del Presidente – per evitare polemiche solo prodotti tipici siciliani: vini, formaggi, dolci”.
Già, i dolci, da Cuffaro a Lombardo, in Sicilia è sempre un via vai di cannoli ….