La Cgil Sicilia ha dato ufficialmente il via alla campagna referendaria con un'assemblea generale tenutasi a Palermo il 17 febbraio. L’evento, ospitato all’hotel Saracen di Isola delle Femmine, ha visto la partecipazione del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che ha sottolineato l'importanza di questa consultazione come strumento per la difesa della dignità e della libertà dei lavoratori.
Obiettivi della campagna
Il sindacato punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull'importanza del voto referendario, previsto tra il 15 aprile e il 15 giugno. Tra le questioni centrali portate avanti dalla Cgil figurano l'abolizione dei contratti a termine, la lotta alla precarietà lavorativa e la necessità di fermare le morti sul lavoro.
"I referendum rappresentano un’opportunità per riportare al centro dell’attenzione i diritti fondamentali dei lavoratori," ha dichiarato Landini, sottolineando come la partecipazione attiva possa portare a un reale cambiamento.
Richieste al governo e ai media
La Cgil, in collaborazione con il Comitato per la Cittadinanza, ha avanzato diverse richieste alle istituzioni. Tra queste, la possibilità di accorpare le elezioni amministrative con il voto referendario per facilitare la partecipazione e garantire che anche i cittadini fuori sede o residenti all’estero possano esercitare il loro diritto di voto.
Inoltre, il sindacato ha sollecitato un incontro con la Commissione di Vigilanza Rai per assicurarsi che il servizio pubblico fornisca un’adeguata informazione sul referendum, consentendo a tutti di essere consapevoli dell’importanza delle questioni in gioco.
Un appello alla partecipazione
Alfio Mannino, segretario della Cgil Sicilia, ha esortato i cittadini a non lasciarsi scoraggiare dall’indifferenza e dallo sconforto: "La situazione può cambiare, ma il primo passo è esercitare il proprio diritto al voto". Landini ha ribadito che il referendum rappresenta una "battaglia di democrazia", evidenziando che, se tutti i cittadini venissero messi nelle condizioni di votare, il raggiungimento del quorum sarebbe possibile.
Con questa iniziativa, la Cgil Sicilia punta a coinvolgere il maggior numero possibile di persone, riaffermando il ruolo del referendum come strumento di partecipazione e tutela dei diritti dei lavoratori.