Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
16/01/2010 05:35:19

Il Prefetto scrive ad Alagna: "Errera può restare dov'è"

Queste le parole del Presidente del Consiglio Comunale Oreste Alagna dopo avere ricevuto notizie ufficiali dal Prefetto di Trapani, al quale lo stesso presidente si era rivolto – lo scorso 14 dicembre – sulla posizione del Consigliere.orestealagnalungo.JPG
Il massimo rappresentante di Palazzo VII aprile aveva avuto un primo incontro con il Segretario Generale Bernardo Triolo e successivamente  con il Prefetto Stefano Trotta a Trapani. Oggi la risposta, per iscritto, del rappresentante del Governo in Provincia che specifica che il reato per il quale è stato condannato il consigliere Errera, che peraltro ha proposto ricorso avverso la sentenza di 1° grado, non rientra fra quelli che prevedono la decadenza o la sospensione dalla carica.
“Da parte mia – continua il Presidente Alagna – nel rispetto del mio ruolo istituzionale, ho fatto quanto era doveroso che facessi. Adesso, ribadisco, la nota del Prefetto che recita “ che non sussistono le condizioni per l’adozione di provvedimenti di sospensione o decadenza del consigliere Errera”. Preso atto di questo responso non posso che rimettere il tutto al Consiglio Comunale e alle Forze politiche che potranno, eventualmente, esternare ogni valutazione di carattere etico-politico”.

 

Ma il caso Errera continua a far discutre. "Per ragioni etiche si deve dimettere" ha detto ieri il consigliere comunale Milazzo intervenendo al Volatore di Rmc 101. Prima ancora, Lillo Gesone aveva posto la stessa questione, preannunciando un intervento del gruppo del Partito Democratico a Palazzo VII Aprile. Ma la questione Errera agita anche, adesso, l'Udc, partito del quale il consigliere fa parte. Una fronda interna al partito ha chiesto infatti le dimissioni di Errera dal gruppo consiliare, biasimando l'atteggiamento del coordinatore comunale Stefano Pellegrino, che invece ha cercato di ridimensionare l'accaduto.