Nell’ambito dei controlli svolti dai Carabinieri della Compagnia di Marsala, coadiuvati dal personale dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria”, i militari dell’Arma stanno procedendo anche a numerose perquisizioni finalizzate alla ricerca di armi detenute illegalmente.
Durante una di queste, svolta lo scorso martedì dall’Aliquota Radiomobile e dai Cacciatori, è stata rinvenuta nella disponibilità di Daniele Crimi, 35enne marsalese, una pistola semiautomatica cal. 6.35 con matricola abrasa che lo stesso nascondeva in casa.
Durante la perquisizione veniva inoltre rinvenuta una pistola cal. 8 a salve priva di tappo rosso, anche questa sequestrata dai Carabinieri.
Finito il controllo presso l’abitazione di Crimi, lo stesso veniva accompagnato presso “Villa Araba” per gli accertamenti del caso, al termine dei quali veniva tratto in arresto per la detenzione illegale di arma da sparo alterata motivo per cui, su disposizione del Pubblico Ministero di Turno della Procura della Repubblica di Marsala, veniva poi ristretto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’interrogatorio da svolgersi due giorni dopo.
All’esito dello stesso, il Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale Lilybetano, condividendone i presupposti e le motivazioni, convalidava l’arresto operato dai Carabinieri e confermava per Crimi la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del processo che verrà svolto a suo carico.
Si tratta di un importante risultato per i militari dell’Arma dei Carabinieri che, oltre all’azione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti ed al fenomeno delle piantagioni di marijuana, sta implementando anche i controlli tesi a contrastare il mercato nero delle armi illegali nel territorio della giurisdizione di Marsala.