Due incroci pericolosi e a poche centinaia di metri l'uno dall'altro, e due semafori che non funzionano (potete vederli nella nostra fotogallery qui a lato)
Si trovano entrambi in contrada Ciancio, uno sulla SP 62, un tempo conosciuta con il nome che ha portato per tanti anni, via Favara, l'altro che si congiunge con il primo tramite la via Agnello, si trova all'intersezione tra quest'ultima e la via Tunisi.
In questi due incroci da tempo continuano a verificarsi incidenti e non è casuale il fatto che questi siano aumentati da quando non funzionano i semafori. Sia l'uno che l'altro sono spenti da tantissimo tempo. Sono due incroci estremamente pericolosi, dove il semaforo è assolutamente necessario per regolare il traffico in sicurezza.
Sono diversi i cittadini che ci segnalano che, da troppo tempo su questi incroci non c'è più la regolamentazione del semaforo. Sabato scorso, l'ultimo in ordine di tempo, come vi abbiano raccontato in questo articolo, si è verificato l'ennesimo incidente tra due automobili che, tra l'altro, trasportavano anche una bambina, che ha dovuto fare ricorso alle cure dell'ospedale. E' andata bene, non ha subito consegue gravi né lei né gli altri occupanti dei due veicoli.
A proprosito di questo incrocio e questo semaforo della via Favara, che non viene sistemato nonostante siano passati più di sei mesi da quando è andato in tilt, il nostro lettore Ignazio ci ricorda: "non c’è una settimana che in questo incrocio non si verifica un incidente, e purtroppo non c’è la volontà di aggiustare quel semaforo. Sabato ancora un altro incidente, mi auguro che sia l’ultimo, almeno che non si aspetti che succeda qualcosa di irreparabile".
In via Tunisi la situazione non è per nulla diversa. Anche qui il semaforo non funziona, addirittura da molto più tempo e tra i vari incidenti che si sono verificati in questi mesi, vogliamo ricordarvi quello accaduto lo scorso 27 ottobre, quando nello scontro tra due auto, a rimanere ferita è stata una giovane in gravidanza e anche in quel caso, per fortuna, solo tanta paura e ferite lievi.
Ma si può continuare così? Si può continuare a sperare che vada bene anche la prossima volta e non succeda nulla di grave? Cosa impedisce il ripristino di quei due semafori? Vorremo capire quali siano i problemi tecnici che li affliggono. E' l'impianto elettrico? E' una scheda di memoria montata da questi nuovi impianti e quindi deve essere sostituita? Ecco, noi, come i tanti cittadini che ci hanno scritto, vorremmo delle risposte a queste domande. Ad ogni modo, qualunque sia la natura del problema che impedisce il corretto funzionamento dei semafori, non ci possono essere scuse né giustificazioni. Quegli impianti vanno sistemati immediatamente o dovrà davvero scapparci il morto prima di rivederli funzionare regolarmente?