Martedì 6 agosto alle ore 19, presso il Convento del Carmine di Marsala, si presenta il nuovo romanzo di Filippo Piccione Il contadino va a teatro. La storia di chi ha conosciuto l’amarezza della lontananza, il fascino dell’intraprendenza, la ricompensa del ricordo.
Tutto nasce a Marsala perché Filippo Piccione è nato a Marsala. La sua storia l’ha raccontata nel volume precedente a questo: Il bracciante di Berbaro, un’autobiografia che traccia il percorso di vita di un bimbo nato in una contrada di Marsala e, tra mille stenti, riesce a riscattarsi dal trauma del forzato abbandono scolastico solo durante il servizio di leva a Roma. Termina gli studi interrotti fino a conseguire due lauree. Diventa dirigente del Ministero della Giustizia e responsabile di un settore della Giustizia Minorile. Da lettore forte inizia anche il percorso di scrittore, diversi i volumi pubblicati negli anni.
Il contadino va a teatro narra la vicenda della messa in scena, a Marsala, del suo libro autobiografico Il bracciante di Berbaro, un’urgenza, la sua, di lasciare una traccia indelebile di questa esperienza entusiasmante che, probabilmente, non si ripeterà ancora. La sua storia ha preso corpo e voce, attraverso gli attori che hanno interpretato il ruolo, la viglia di Pasqua del 2017, e lui era lì, in prima fila, emozionato e confuso dalle sue stesse parole.