Salve,
mi chiamo Fiorella, vi sto scrivendo perchè vorrei rendere pubblico ciò che mi è accaduto ieri qui a Marsala. Nei limiti del possibile vorrei pubblicare questa storia.
Ieri lunedì 5 Agosto 2019 alle ore 13 e 25 stavo in fila al semaforo tra la via Mazara e la via Sebastiano Lipari.
La temperatura esterna era molto alta forse attorno ai 40° .Il traiffico bloccato, le macchine non si muovevano, il semaforo era diiventato verde e stava per ridiventare rosso, quando istintivamente e malauguratemente ho pigiato sul clacson per ben 2 volte con brevi suoni.
Non mi ero accorta (ma non credo che avrebbe cambiato molto) che poco prima di me c'era una pattuglia dei Carabinieri.
Il carabiniere alla guida è sceso dalla macchina con uno scatto felino,mi ha intimato di accostare con queste parole: "Accosti che le faccio passare la voglia di suonare".
Ho pensato che nella mia macchina si fosse intrufolato un latitante pericoloso, un terrorista, perchè il suo tono e i suoi modi erano minacciosi.
"Documenti".
Fornisco loro i documenti e scendo dalla macchina: "Non può scendere, stia in macchina". Faccio notare che c'è troppo caldo e sempre con quel tono mi dice: "Se dovesse star male chiamiamo l'ambulanza".
Conclusione: mi hanno fatto il verbale .
Invertendo il senso di marcia sono andata alla stazione dei Carabinieri nella stessa Via Mazara e ho raccontato l' accaduto a qualcuno di grado superiore che mi ha detto che non poteva farci niente...
Dovrò pagare, lo so ho, commesso un'infrazione al codice sella strada: HO SUONATO IL CLACSON...
Il comportamento di questi carabinieri mi resterà per ricordo.
Fiorella