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17/08/2019 12:30:00

Marsala, l'incendio di Ciavolotto e la denuncia dei lettori: "Accade due volte al mese"

Ieri ha destato scalpore e soprattutto preoccupazione la notizia dell'incendio in contrada Ciavolotto riguardante la plastica di copertura delle serre, (qui il nostro articolo).

Diverse le reazioni, anche di rabbia,  da parte dei lettori che condannano questo modo, sempre più frequente, nelle campagne marsalesi, di liberarsi dei rifiuti - in questo caso di tanto nylon - dandogli fuoco all'aria aperta, senza la minima preoccupazione del danno che si crea all'ambiente e alla salute dei cittadini. 

Tra i nostri lettori, il signor Gaetano, ha voluto dire la sua, auspicando che l'autore o gli autori responsabili di quanto accaduto possano essere individuati e pagare secondo la legge.

Ecco cosa ci scrive Gaetano: "Leggo il vostro articolo di oggi relativo alla colonna di fumo nero sprigionatasi in contrada Ciavolotto a Marsala e derivante dalla plastica posta a copertura delle serre e molto probabilmente causata dallo sciagurato atto criminale di qualche proprietario delle serre ricadenti in zona. Se così stanno le cose mi chiedo e credo di non essere il solo, se non riusciamo con la prevenzione perché non proviamo a rintracciare l'autore dell'atto criminale ed a punirlo secondo la legge in vigore senza alcuno sconto di pena? Speriamo che intervengano con impegno gli inquirenti e che anche gli amministratori comunali non se ne stiano con le mani in mano a sottovalutare il problema che, purtroppo, giornalmente affligge le nostre contrade. Questi criminali devono sapere che non resteranno impuniti e che i loro atti saranno perseguiti con la massima severità e pubblicità. Infatti, i cittadini marsalesi devono sapere chi sono costoro e come si stanno comportando in  seno alla società, cui non meritano, certamente,  di appartenere"

Questo, invece, ciò che ci scrive Francesco, testimone del fatto che questa colonna di fumo si alza in cielo almeno due volte al mese e in passato ha denunciato il tutto alle forze dell'ordine senza nessun risultato: "Salve.  Ho letto un vostro articolo sulla colonna di fumo nero in contrada Ciavolotto. Io abito in contrada Bianca da 20 anni a Mazara del Vallo, e aggiungo alla vostra nota che immancabilmente almeno due volte al mese questa colonna di fumo si alza ed ha la durata di circa 30 minuti. Il tempo che i teloni si brucino. Una volta ho chiamato i vigili di Mazara, purtroppo ho perso la registrazione, che intervenuti non hanno trovato niente ed erano scocciati e quasi quasi volevano denunciare me per procurato allarme. La cosa scandalosa è che tra vigili urbani, carabinieri, finanzieri, agenti di pubblica sicurezza ci saranno tra Mazara e Marsala almeno 200 persone che oltre ad essere tutori dell'ordine sono pure cittadini. E possibile che non si accorgano di cio che succede? Dove sono gli ambientalisti ed gli animalisti così tanto presenti quando muore un cane avvelenato o altro ancora? Grazie per quello che potete fare voi. Solo voi con i vostri articoli potete smuovere questo muro di gomma".