La Corte d'Appello di Palermo ha confermato le condanne, già emesse con la sentenza di primo grado, per gli autori delle violenze alla casa di riposo "Rosanna" di Castellammare del Golfo.
Confermati sette anni di carcere per Anna Maria Bosco 48 anni di Castellammare, mentre sono nove quelli confemati per Matteo Cerni, 69 anni, anche lui castellammarese.
Pena diminuita solo per l’alcamese Antonietta Marianna Rizzo, di 34 anni, che da nove anni in primo grado è stata condannata a sette anni. I tre imputati, inoltre, dovranno risarcire le parti civili: il Comune di Castellammare e le associazioni “Codici” e “Difensio”.
Nell'altro processo a Rosanna Galatioto, gestore della Comunità alloggio che scelse il rito abbreviato, l'imputata è stata condannata a sei anni di reclusione, che sta già scontando nel penitenziario catanese.
I fatti della "casa di riposo degli orrori" sono stati scoperti da un'indagine del 2017, condotta dai carabinieri che permise di scoprire, tramite le riprese delle microcamere piazzate dagli investigatori, le violenze subite dagli anziani che venivano presi a schiaffi, derisi e minacciati.