I racconti di Borgatti 

 Enrico Borgatti è un autore che ha dato vita a un'ampia collezione di libri. Nel 1989, ha ottenuto il prestigioso premio "Dattero d'Oro" al Salone Umorismo Bordighera, avendo già pubblicato una decina di opere. Successivamente, per un certo periodo, ha interrotto la sua produzione.

Ma è bastato un cambio di scenario, il sole e quella brezza che fa sussurrare che a Marsala il caldo non è mai insopportabile, per riaccendere la sua passione per la scrittura con rinnovato vigore. Nel 2021, ha dato alle stampe 'Un Sorriso Pagato a Rate' e altre 21 Storie, mentre nel 2022 ha presentato 'Un Federale Fascista Senza Senso dell'Umorismo' e altre Storie. A breve, ci sarà un nuovo lavoro di cui non vogliamo anticipare nulla.

Dal 2020 fino ad ora, la sua vita è stata una frenesia di scrittura e promozione. Le sue opere si vendono in tutta Italia, grazie anche al supporto del suo editore e distributore che coprono ogni angolo del paese. Tuttavia, Borgatti è chiaro riguardo al ruolo dell'autore nel farsi conoscere: "Il mio editore fa ben poco!"

Nel passato, ai tempi del Dattero d'Oro, ha partecipato a trasmissioni televisive di spicco, da Raffaella Carrà a Maurizio Costanzo, da Minà a Gianfranco Funari, così come a diversi programmi radiofonici. In quel periodo, c'era ancora un contatto umano, si parlava con il centralino e si veniva messi in comunicazione con la persona giusta. Ora, tutto è diverso. Tutti sembrano barricati dietro a un cellulare del cui numero nessuno è a conoscenza. Se non ti hanno in rubrica, semplicemente non rispondono.

Ogni libro di Borgatti racchiude circa venti storie, ognuna più assurda, irreale e surreale dell'altra. Sono storie che fanno sorridere, commuovere e riflettere. Ogni trama è originale e strabiliante, lontana dagli schemi classici, dimostrando una fantasia straordinaria.

Borgatti è stato definito una vera fucina di idee e narrazioni creative. Nonostante venga talvolta etichettato come "un uomo d'altri tempi" per la sua gentilezza, disponibilità e stile di abbigliamento, le sue storie sono narrate in modo nuovo, moderno e avveniristico.

Nei suoi racconti, l'autore presta particolare attenzione all'incipit, convinto che se le prime due pagine non catturano l'attenzione del lettore, è destinato a chiudere il libro per sempre. Allo stesso modo, il finale deve sempre sorprendere.

Il suo stile di scrittura è sofisticato e preciso, ma anche lineare e scorrevole, garantendo una lettura piacevole e rilassante. Secondo Borgatti, la mente del lettore deve essere libera di seguire la storia senza sforzo eccessivo per comprendere determinati passaggi o il significato di alcune parole.

Borgatti ama inserire descrizioni dettagliate di paesaggi, oggetti e persone nella sua narrazione. Questo, spiega, serve a far sì che la storia non diventi una mera cronaca degli eventi, ma trasmetta l'impressione di essere lì, al fianco dei protagonisti.

Un tratto distintivo delle sue pubblicazioni è che il primo o il secondo racconto di ogni libro è ispirato alle festività natalizie. Questa scelta rende i suoi libri dei perfetti doni natalizi. Basta citare il titolo della storia sul biglietto che accompagna il regalo, un'idea originale che Borgatti si vanta di non aver mai visto copiata.