La Procura indaga sugli appalti pilotati per i lavori al porto di Trapani
”Sono ben cinque le procure che stanno indagando sul sistema Finmeccanica”.
”Sono ben cinque le procure che stanno indagando sul sistema Finmeccanica”.
I servizi segreti hanno messo una taglia da un milione e mezzo di euro per chi dà notizie sul boss mafioso Matteo Messina Denaro.
Stretta contro la mafia tra Catania, Palermo e Messina. Sono stati confiscati beni complessivi per 36 milioni e mezzo di euro in tre distinte operazioni.
"Non posso che augurarmi che le indagini si sviluppino in modo efficace e convincente. Non aggiungo altro", ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ai giornalisti che gli hanno chiesto di commentare le dichiarazioni di Ciampi a proposito di un fallito tentativo di colpo di Stato nel 1993.
Dietro le bombe di matrice mafiosa del '93 "si e' temuto un colpo di Stato": lo ha detto il vicepresidente del Csm, Nicola Mancino. All'epoca Mancino rivestiva l'incarico di ministro dell'Interno.
"Ho parlato di una trasversalità di interessi che contribuirono ad armare la mano di Cosa nostra per cercare di salvaguardare lo status quo messo in crisi dalle indagini sulla corruzione e sulla mafia".
L'operazione antimafia condotta dai carabinieri di Palermo che hanno arrestato cinque persone per estorsione e' "un ulteriore segnale di come nella realta' palermitana si allarghi sempre di piu' il numero di imprenditori che denunciano, chi spontaneamente o chi davanti all'evidenza".
Lo conoscono tutti come 'Arrosti pisci', ma il suo nome e' Michele Cordaro. E' lui, un pescivendolo di 43 anni, secondo gli inquirenti uno dei nuovi boss mafiosi palermitani. E' quanto emerge dal sequestro di beni per oltre 150 milioni di euro della Guardia Finanza che oggi ha colpito quindici persone.
Per arrivare alla verità "non bastano le certezze morali", ma occorrono "risposte documentate, sentenze, verifiche. E devo dire che quasi non spero più che arriveremo a capire". In un'intervista a 'La Repubblica', Oscar Luigi Scalfaro ricorda la stagione delle bombe del '93: "Situazione politica...
Nella notte sono spariti, davanti la sede del liceo classico "Giovanni Pantaleo" di Castelvetrano, i manifesti che pubblicizzavano la tavola rotonda tenuta lo scorso
"A circa diciassette anni di distanza Carlo Azeglio Ciampi, futuro presidente della Repubblica e all'epoca presidente del Consiglio, comunica che nel 1993
I carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno notificato cinque ordinanze di custodia cautelare ad altrettanti presunti capi del mandamento mafioso di Resuttana. Per tutti l’accusa è di associazione mafiosa ed estorsione.
"Mentre si riapre il dibattito sulle stragi mafiose del '92, anche grazie al mio contributo, a Roma mi tolgono l'auto blindata. Non mi sembra l'incentivo piu' adatto per una collaborazione piu' intensa".
Anche se per la mafia "non ci sono limitazioni" con la legge sulle intercettazioni, "un pm dovrebbe abbandonare un processo se un Riina o un Provenzano lo